L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Piacenza accoglie i nuovi iscritti che fanno il loro ingresso nella professione.
Pomeriggio di festa, quello di sabato 16 ottobre, in occasione dell’8^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra – ospitata nella suggestiva cornice del Salone Monumentale di Palazzo Gotico, alla presenza delle autorità civili e militari – che ha visto la cerimonia del Giuramento professionale di 45 giovani laureati e la premiazione di undici medici per il significativo traguardo dei 50 anni di laurea, in quello che a tutti gli effetti è ormai diventato un simbolico passaggio di consegne. Anche quest’anno, come già nel 2020, l’evento si è svolto con un numero limitato di partecipanti in ottemperanza alle norme anti Covid, ed è stato trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ordine.
IL SALUTO DEL SINDACO BARBIERI E DEL VESCOVO CEVOLOTTO -“Una giornata di festa e celebrazioni, la giornata dell’orgoglio medico” – è stata presentata dal dottor Maurizio Contini, Presidente della Commissione Albo Medici, che ha coordinato l’appuntamento – aperta dal saluto del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, che ha elogiato l’impegno di tutto il personale sanitario nella lotta alla pandemia e la capacità di concentrarsi su un nuovo modello di sanità: “A Piacenza i medici, insieme all’azienda sanitaria, hanno capito le necessità del territorio e si sono messi nell’ottica di programmare diversamente, di investire sulla medicina territoriale, di far fronte ai nuovi bisogni – ha detto il primo cittadino -. Anche noi, come istituzioni, abbiamo cercato di non fermarci mai, ottenendo l’impegno di poter andare dritti verso l’obiettivo del nuovo ospedale: questo non è però sufficiente, la risposta che dobbiamo dare è quella di programmare, fornendo risposte sul futuro dei nostri giovani. Ricerca, formazione, le sfide dell’internazionalizzazione, sono le forme di investimento che pagano di più: in questo senso l’avvio del corso di medicina in lingua inglese è un’altra risposta che diamo ai nostri giovani, al nostro futuro e alla nostra sanità”.
Il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto, ha sottolineato la necessità di “considerare il malato come una persona che deve essere guardata nella sua completezza; non possiamo mai ridurre una persona alla sua malattia o a quello che sta vivendo in quel momento, la bravura non è solo quella di fare una buona diagnosi, ma di saper incontrare una persona che sta soffrendo”. “Credo sia proprio questa – ha aggiunto – la grandezza di un medico, saper unire alla professionalità e alla competenza la capacità empatica”.
ASCOLTARE IL PAZIENTE – A sottolineare la centralità dell’ascolto anche il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Marco Zuffi: “Il rapporto medico-paziente rischia talvolta di essere schiacciato nei tempi che il medico può dedicare al paziente stesso, invece si tratta del nucleo fondamentale della nostra professione – la sua riflessione -. La terapia inizia dall’ascolto, il paziente non è tale se non viene ascoltato e allo stesso modo un medico non è un medico se non viene ascoltato dal paziente. Se manca il momento dell’ascolto non ci può essere una vera diagnosi e una corretta terapia”. Zuffi ha poi voluto evidenziare la “sempre maggiore ingerenza nella professione della componente commerciale: il medico e l’odontoiatra devono sapere prendere quanto di buono offre lo sviluppo tecnologico e il mondo globalizzato, rimanendo però sempre legati all’etica, il timone in grado di guidarci verso la cura del paziente, e tenendo sempre presente il codice deontologico, un preziosissimo ausilio sempre attuale e adattabile a qualunque situazione”.
“FATE TUTTO CON IL CUORE” – Spazio quindi alla relazione morale del Presidente dell’OMCeO Piacenza, Mauro Gandolfini, che in apertura ha voluto ringraziare il dottor Augusto Pagani “per il lavoro fatto negli ultimi nove anni alla guida dell’Ordine, al quale ha dedicato passione, tempo e capacita”, dedicando poi un minuto di raccoglimento in memoria dei professionisti sanitari scomparsi a causa del Covid. 45 i nuovi medici che hanno prestato giuramento, oltre la metà sono donne: “E’ diventato un mestiere sempre più femminile, di questo sono contento – ha osservato Gandolfini, che si è poi rivolto direttamente ai giovani: “Questa è la professione più bella del mondo, se la eserciterete bene sarete persone felici. Non fatevi deprimere dagli insuccessi e non entusiasmatevi troppo per i successi”. “Umanità” e “umiltà”, le doti principali richiamate dal Presidente dell’Ordine: “I medici curano le persone, tutte diverse l’una dall’altra, dovrete offrire la vostra capacità, la vostra conoscenza e dedicare tempo ai pazienti. Non crediate poi di sapere tutto, di avere la verità in tasca, rispettate i vostri colleghi; siate critici, ma sempre informati e aggiornati”. “Fate tutto con attenzione – la sua esortazione finale ai nuovi professionisti – con correttezza, ma soprattutto con il cuore”.
LA PREMIAZIONE E IL GIURAMENTO – A concludere la cerimonia la premiazione dei medici Enrico Bionda, Emilio Bosoni, Carlo Giarelli, Luciano Carlo Maffini, Stefano Mistura, Mario Pomare’ Montin, Mariuccia Scagnelli, Sandra Lawrie Reid Steele, Giovanni Tacchini, Francesco Tonini, Adriano Vignola, per il traguardo dei 50 anni di laurea, e l’emozionante momento del giuramento professionale dei 45 giovani laureati, 39 iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e 6 all’Albo degli Odontoiatri, letto come da tradizione dal più giovane del gruppo, Alessandro Arata.
“Sarete investiti di grande responsabilità, ma anche di grandi soddisfazioni – l’augurio rivolto ai giovani medici dal dottor Contini -. Non esiste missione più nobile per un essere umano di alleviare le sofferenze e i dolori di un proprio simile; dovrete essere umili e umani, coscienziosi e attenti, rigorosi e attivi, ma soprattutto non dovrete curare i pazienti, ma averne cura. Non stancatevi mai di ascoltare i vostri pazienti, abbiate coraggio e curiosità e coltivate dei dubbi, ciò che vi consentirà di continuare a studiare e di aggiornarvi”.
Saluti istituzionali
Relazione morale – Dott. Marco Zuffi
Relazione morale – Prof. Mauro Gandolfini
Premiazione medici 50 anni di Laurea
Presentazione e giuramento medici neo laureati